È bene precisare che, allo scopo di predisporre le operazioni:
- prima di attivare clonezilla la periferica destinata a contenere il backup (/dev/hdb, nel nostro caso) deve essere già partizionata (la partizione è denominata /dev/hdb1, nel nostro caso) e formattata (il file system prescelto è ext3, nel nostro caso); inoltre, il file system deve essere in grado di gestire file di grandi dimensioni (anche molti gigabyte) (nota: la gran parte dei dischi USB attualmente in commercio utilizzano un file system che limita la dimensione massima di un file a 2 GByte circa; qualora la periferica da clonare sia di dimensioni maggiori è molto probabile che si renda necessario installare sul disco USB un file system che non abbia tale limite; si rimanda alla documentazione dei produttori per gli elementi di dettaglio riguardo tale aspetto);
- il BIOS del computer deve essere configurato in modo da effettuare l'avvio (boot) da CD-ROM o, in alternativa, alla schermata di avvio del BIOS può essere attivata la funzione di selezione manuale della periferica di 'boot' (consultate la documentazione del vostro computer in merito a questo secondo punto). Per ciascun caso d'uso, è stata eseguita un copia dello schermo del computer con clonezilla in esecuzione; le voci dei menu evidenziate (in colore rosso) sono quelle di volta in volta selezionate.
Caso 1: copia (backup) con file immagine
Schermata di avvio
Questo menù appare a video dopo aver eseguito l'avvio del computer dal CD-ROM di clonezilla; nel nostro caso d'uso è stata scelta la terza voce dall'alto (Clonezilla live (Default settings, VGA 640x480)) ed è stato premuto il tasto invio.