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Come potete vedere, il resoconto è ben dettagliato e qualora vi fossero errori, sono segnalati con il riferimento al path completo del file interessato per consentire un intervento mirato.

Sintassi

Si riporta di seguito la sintassi del programma tratta dalla pagina di manuale con i riferimenti ritenuti più interessanti:

backup2l [ -c conffile ] [ -t backup-ID ] command
Opzioni
  • -c, --conf conffile: se presente, permette di specificare il file di configurazione qualora fosse diverso da quello di default (etc/backup2l.conf).
  • -t, --time BID: se presente, questa opzione seleziona uno specifico backup utilizzando come riferimento il BID (backup ID o identificativo di backup), cioé un identificativo univoco che il programma attribuisce a ciascun archivio di backup in funzione del livello e sottolivello a cui si riferisce (consultare il manuale del programma per maggiori dettagli); su tale archivio così selezionato saranno applicati i successivi comandi --locate e --restore.
Comandi
  • -h, --help: visualizza alcune istruzioni sintetiche sull'uso del programma;
  • -e, --estimate [ level ]: visualizza il numero di file, il volume di dati ed altre informazioni relative al backup che sarebbe generato secondo la configurazione corrente qualora fosse avviato; non sono creati, né rimossi, archivi; se specificato, il valore del parametro level può essere utilizzato in sostituzione di quello previsto per il parametro MAX_LEVEL nella configurazione;
  • -b, --backup [ level ]: esegue un nuovo backup rimuovendo gli archivi più vecchi secondo quanto previsto dai parametri della configurazione; se specificato, il valore del parametro level può essere utilizzato in sostituzione di quello del parametro MAX_LEVEL nella configurazione;
  • -s, --get-summary: visualizza una tabella riassuntiva relativa ai backup eseguiti;
  • -a, --get-available [ pattern list ]: visualizza l'elenco dei file che sono rimossi o aggiunti nei backup ('+' indica un file nuovo che è stato aggiunto, '-' indica un file che è stato rimosso o sostituito); se è fornito il parametro pattern list l'elenco può essere filtrato secondo la espressione regolare fornita; inoltre, tutti i messaggi di stato sono destinati allo standard error, in modo che possano essere facilmente reindirizzati;

ATTENZIONE: il pattern di ricerca è applicato non solo ai nomi dei file, ma anche a tutte le voci presenti nell'output generato a partire dal contenuto dell'archivio di backup: è, quindi, possibile eseguire ricerche anche su altre proprietà dei file come, ad esempio, il creatore o la data di modifica. Qualora di desiderasse limitare la ricerca solo nome del file, è possibile far precedere il pattern di ricerca da "<space>/.*".

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