Funzionalità
La versione stand-alone di clonezilla implementa la funzionalità di copia (backup) e ripristino (restore) fruibili attraverso una modalità d'uso semplificata con menù preconfigurati (wizard mode) oppure una modalità più analitica (expert mode): in questa sede si farà riferimento al wizard mode.
La procedura di backup si articola, a grandi linee, nei seguenti passaggi:
- avvio del computer interessato dal CD-ROM contenente clonezilla;
- scelta della periferica destinata a contenere il backup risultante dalla clonazione;
- scelta della periferica da clonare;
- generazione, nella periferica destinata a contenere il backup, di una directory contenente un file corrispondente all'intero contenuto delle periferica clonata e alcuni ulteriori file (che descrivono la struttura logica del disco e l'hardware impiegato dal computer in cui risiede) necessari al successivo ripristino;
- spegnimento controllato del computer o ritorno al precedente punto 2) o 1)
Analogamente, la procedura di ripristino si articola, a grandi linee, nei seguenti passaggi:
- avvio del computer interessato dal CD-ROM contenente clonezilla;
- scelta della periferica che contiene il backup di una precedente clonazione e che si intende ripristinare;
- scelta della periferica (o della partizione) di cui ripristinare il contenuto;
- avvio della procedura di restore con ripristino del contenuto della periferica con i dati di un precedente backup;
- spegnimento controllato del computer o ritorno al precedente punto 2) o 1)
Avvertenze prima dell'uso
È importante, a questo punto, portare all'attenzione del lettore alcune fondamentali avvertenze d'uso:
- l'utilizzo di clonezilla richiede una conoscenza approfondita delle convenzioni del kernel Linux per la denominazione dei dispositivi di memoria di massa (generalmente classificati block device [10], [8]) e delle partizioni in essi contenute [8]; qualora il lettore abbia dei dubbi o incertezze in merito al riconoscimento di tali convenzioni è preferibile che non utilizzi clonezilla;
- la procedura di ripristino implica la cancellazione irreversibile del contenuto della periferica o delle partizioni interessate: pertanto, l'errata scelta del dispositivo sul quale sono ripristinati i dati causa la cancellazione del suo contenuto determinandone la perdita irreversibile; anche in tal caso, qualora il lettore abbia dei dubbi o incertezze in merito al riconoscimento delle periferiche e/o delle loro partizioni è preferibile che non utilizzi clonezilla;
- prima di utilizzare clonezilla, allo scopo di semplificare il riconoscimento delle partizioni, è utile attribuire un'etichetta (volume label) a ciascuna partizione del disco rigido interessato (ad esempio, con il comando e2label) qualora non lo si fosse già fatto in fase di installazione del sistema operativo [8];
- come specificato nella reference card di clonezilla, è caldamente consigliato di effettuare il backup dei dati contenuti delle periferiche interessate alla clonazione con altre e diverse tecniche prima di utilizzare clonezilla;