Debian GNU/kfreeBSD
Introduzione
Come annunciato dal team Debian http://www.debian.org/News/2009/20091007, Squeeze, la prossima Debian 6.0 stable, sarà la prima ad usare, oltre al kernel Linux anche il kernel FreeBSD.
Utilizzare il kernel FreeBSD consente di godere di alcuni benefici legati alle funzionalità garantite da tale kernel, quale ad esempio l'OpenBSD Packet Filter, il supporto al file system ZFS di Sun, alla Network Driver Interface Specification (NDIS), una minore vulnerabilità, un supporto per hardware che non è supportato da Linux o che ha un supporto migliore e migliori prestazioni o maggiore stabilità per dischi e filesystem.
Attualmente Debian GNU/kFreeBSD è disponibile per architettura amd64 ed i386 anche se è ancora molto unstable.
L'installazione di Debian GNU/kFreeBSD può avvenire seguendo due strade differenti: la prima (obsoleta) è in stile FreeBSD, ossia si utilizza una ISO di circa 110 MB (il cui ultimo aggiornamento però risale allo scorso luglio) reperibile da http://glibc-bsd.alioth.debian.org/install-cd/ che si basa su una versione modificata di FreeBSD sysinstall per la quale è possibile seguire la documentazione presente su http://glibc-bsd.alioth.debian.org/doc/; la seconda è in stile Debian, si utilizza mini ISO di 12 MB creata giornalmente presente su http://d-i.debian.org/daily-images/.
Abbiamo voluto provare ad installare Debian GNU/kFreeBSD, di seguito un mini how-to su come procedere.
Installazione
ATTENZIONE: Debian GNU/kFreeBSD è in continuo sviluppo e quindi alcuni programmi potrebbero non funzionare, perciò in questa fase è da usare solamente a livello sperimentale.
Fatta la dovuta premessa passiamo ad analizzare l'installazione di Debian GNU/kFreeBSD su una macchina virtuale di 5G e 256M di ram.
Dopo aver scaricato la mini ISO per la nostra architettura, nel nostro caso kfreebsd-i386, procediamo con l'installazione. (Attenzione alcune ISO possono essere difettose motivo per cui l'installazione non va in porto; in tal caso è possibile provare a scaricare altre ISO).