Le magie dell'interfaccia grafica ci permettono di selezionare il carattere preferito (tipo e dimensione) anche da una sessione di Emacs: Option -> Set default Font...
Adesso Emacs è pronto per essere usato.
La faccia di Emacs
Cerchiamo di fare chiarezza sull'organizzazione della finestra che ci si presenta all'apertura di una nuova istanza di Emacs. Questo è il primo passo per entrare nel mondo di questo programma.
Innanzitutto precisiamo che il testo visualizzato viene chiamato buffer. Questo non è il file che abbiamo aperto ma una sua copia residente in RAM. Ogni modifica effettuata sul buffer non viene scritta sul file originale fino a quando non decidiamo di salvare su disco.
1) La parte principale è dedicata alla visualizzazione del testo inserito: questa zona viene detta "point area". Il cursore lampeggiante ci indica la posizione dove andremo ad inserire il testo.
2) mode line: ci dà informazioni riguardo al file aperto e non solo. Si presenta nel seguente modo:
-cs:ch dir buf pos line (major minor)------
Passando il mouse sopra i vari elementi o cliccandoci sopra si ottengono maggiori informazioni.
cs - rappresenta il set di caratteri impiegati per il buffer (di fatto il file) visualizzato (esempio UTF8), nonché il carattere utilizzato come endline. Cliccando sopra con il mouse, vengono date maggiori informazioni