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Per prima cosa analizziamo le partizioni disponibili. Tra i vari comandi disponibili (ad esempio fdisk -l) ho preferito utilizzare il comando df che, tramite una chiara tabella, evidenzia le informazioni per ogni filesystem presente nel sistema:

# df -H
Filesystem               Size   Used  Avail Use% Mounted on
/dev/mapper/sistema-root 4.0G   3.3G   1.5G  70% /
tmpfs                    531M      0   531M   0% /lib/init/rw
udev                      11M   607k   9.9M   6% /dev
tmpfs                    531M      0   531M   0% /dev/shm
/dev/hdb2                8.3G   153M   7.7G   2% /LVMbackup
/dev/hda1                192M    23M   159M  13% /boot
/dev/hdb1                192M   5.8M   176M   4% /bootbackup
/dev/mapper/sistema-home 2.0G    52M   1.9G   3% /home

Si osservino i filesystem indicati. Esclusi quelli di sistema (tmpfs e udev) abbiamo indicate solo 3 delle 4 partizioni da noi precedentemente create. Infatti la partizione hda2, gestita tramite l'LVM, non è formattata con un filesystem siccome è il PD che in fase di installazione abbiamo assegnato al VG sistema. Su di esso vi è invece un mosaico di filesystem divisi e sparpagliati in una moltitudine di PE. Però è proprio dall'assegnazione eseguita dall'LVM tra PE e LE che viene alloco lo spazio dei LV da noi nomiti root e sistema. Tutti i LV sono astratti dal kernel e raggiungibili tramite un path così composto: /dev/mapper/[Nome_VG-Nome_LV]. Questo path altro non è che un link ad un rispettivo disk virtuale gestito del kernel in /dev/dm-ID.

Inoltriamoci ora nell'analisi dell'LVM partendo dall'identificazione dei VG presenti:

# vgdisplay 
  --- Volume group ---
  VG Name               sistema
  Format                lvm2
  VG Access             read/write
  VG Status             resizable
  Cur LV                3
  Open LV               3
  Cur PV                1
  VG Size               7.81 GB
  VG UUID               DLd0DF-Rr0p-LnMj-1IJH-v5jK-v5Hi-m5LTvl

L'output appena proposto (dal quale è stato estrapolato solo qualche rigo) indica la presenza un unico VG nominato sistema, contenente 3 Logical Volume e composto da un unico disco (il PD hda2).
Per analizzare i LV possiamo utilizzare lvdisplay (in tutto e per tutto analogo a vgdisplay) oppure utilizzare il più sintetico lvs (logical volume show). Nell'esempio riportato è stato utilizzato lvs specificando di mostrare tutti i LV presenti (-a di all) con in più l'indicazione del device dove è allocato ogni LV (-o +devices).

# lvs -a -o +devices
LV   VG      Attr   LSize   Origin Snap%  Move Log Copy%  Convert Devices        
home sistema -wi-ao   1.86G                                       /dev/hda2(1192)
root sistema -wi-ao   3.72G                                       /dev/hda2(0)   
swap sistema -wi-ao 952.00M                                       /dev/hda2(1668)
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