Editoriale
Introduzione
Nonostante qualche difficoltà passeggera, l'estate si è sempre mostrato un bel freno allo sviluppo del progetto e-zine, la rivista "Debianizzati" della comunità debianizzati.org si appresta ad uscire: si tratta della sesta pubblicazione.
Gli sforzi per sostenere e vivere il software libero sono sempre grandi, e con un passo alla volta stiamo cercando di tracciare il nostro sentiero. Così, mentre all'interno della comunità ci si sta aggiornando (vi ricordo la migrazione di maggio verso una nuova "engine" del portale), si guarda sempre un po' oltre e si cerca di intraprendere relazioni verso tutto il mondo là fuori: sia quello di mamma Debian, base sulla quale ha preso forma la nostra comunità, sia quello riguardante tutto il software libero.
In un mondo dunque che sta cercando di sommare gli sforzi per un unico obiettivo comune, le comunità italiane di Debian e Ubuntu hanno riunito la Debian Community Conference e l'Ubuntu Meeting per dare vita alla Debian / Ubuntu Community Conference. Il 18 e il 19 settembre 2010 è avvenuto dunque questo incontro, nome in codice DUCC-IT 2010. Fra i debianizzati hanno seguito l'incontro MadameZou, la quale ha anche sostenuto due conferenze, e nex_necis. A seguire, un riassunto dell'evento proprio da parte di nex_necis.
Buona lettura e a presto :-) !
brunitika, coordinatore e-zine
DUCC-IT 2010
Reduce dall'impegnativo fine settimana mi sembra doveroso scrivere qualche riga per donare una testimonianza a chi non ha potuto partecipare all'evento.
Il glorioso meeting ha inizio un benaugurante venerdì 17, del settembre 2010 presso "Projectz on island", un ridente hacklab e circolo nella periferia perugina. La prima sera viene dedicata alle presentazioni, ai saluti, ad un'ottima cena e alle lunghe discussioni fra appassionati che, sfoderando ognuno il proprio portatile, si confrontavano sulle novità del mondo GNU/Linux e sugli argomenti più svariati. La serata è proseguita fino alle ore piccole generando in diversi di noi pesanti difficoltà per la sveglia della mattina successiva, tuttavia alle 8 la cucina del vicino ostello era già gremita di volenterosi che si preparavano per la marcia verso il centro.