A questo punto, dopo aver scaricato la iso o la net-install di Debian (net-install per amd64 [A] o per i386 [B]), si può procedere all'avvio della macchina virtuale:
$ kvm -m 1G -hda /dati_condivisi/hd1.img -hdb /dati_condivisi/hd2.img \ -cdrom /home/risca/Working_in_progress/debian-506-i386-businesscard.iso \ -boot d -ctrl-grab -icount 1
Mi raccomando di impostare la ram della macchina virtuale tramite l'opzione -m in base a quella disponibile sul proprio sistema. Un buon compromesso potrebbe essere il 50% di quella disponibile. Inoltre controllate la correttezza del path dei vostri Hard Disk (-hda ed -hdb) e della iso di installazione di Debian (-cdrom).
L'opzione -boot d eseguirà all'avvio il boot da CDROM così da permetterci di iniziare l'installazione di Debian nel nostro ambiente virtuale. L'opzione -ctrl-grab indica che per liberare mouse e tastiera dall'ambiente virtuale è sufficiente premere il tasto CTRL di destra. L'opzione -icount permette invece di regolare la percentuale di CPU dedicata alla macchina virtuale. Con il valore 1 la CPU viene distribuita equamente tra Host e Guest.
Inoltre, qualora non abbiate installato un server grafico (Xorg) sul vostro host è possibile connettersi anche via vnc (aggiungere l'opzione -vnc :0).
Infine la macchina virtuale dovrebbe essere connessa al web tramite l'interfaccia virtuale virtbr1. Verifichiamo:
ip addr ... 5: virbr1: <BROADCAST,MULTICAST,UP,LOWER_UP> mtu 1500 qdisc \ noqueue state UNKNOWN link/ether 3a:ed:bb:83:7f:72 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff inet 10.0.1.1/24 brd 10.0.1.255 scope global virbr1
In caso vi siano problemi di connessione rimando al seguente mini HOWTO [5].
NOTA
È possibile seguire l'articolo anche in assenza di una connessione web. In questo caso sarà necessario eseguire l'installazione da un CD completo.
Alcuni comandi utili
Con l'opzione -ctrl-grab fare attenzione alle seguenti combinazioni di tasti:
- ctrl_destro: cattura/libera mouse dalla finestra di KVM
- ctrl_destro + F: finestra a schermo intero
- ctrl_destro + $N: vai alla shell $N
Infine ricordatevi sempre di fare di tanto in tanto una copia dei due dischi. Così, qualora nel corso delle sperimentazioni qualcosa vada storto, il ripristino della situazione iniziale risulterà immediato.