-t, --timeout=SEC Timeout for translator startup, in seconds (default 60); 0 means no timeout -x, --exclusive Only set the translator if there is not one already When setting the passive translator, if there's an active translator: -g, --goaway Ask the active translator to go away -k, --keep-active Leave any existing active translator running When an active translator is told to go away: -f, --force Ask it to ignore current users and shutdown anyway. -R, --recursive Shutdown its children too -S, --nosync Don't sync it before killing it -?, --help Give this help list --usage Give a short usage message -V, --version Print program version Mandatory or optional arguments to long options are also mandatory or optional for any corresponding short options. By default the passive translator is set.
La configurazione di /hurd/console, in analogia con gli altri translator, avviene generalmente una-tantum con il seguente comando:
# settrans -cg vcs
# chown root vcs
# settrans -fg /dev/vcs /hurd/console --encoding=ENCODING
dove al posto di ENCODING potrà essere indicata la denominazione del set di caratteri desiderato per la rappresentazione in output sulla console; l'elenco delle codifiche supportate è disponibile nella pagina di manuale della funzione:
iconv_t iconv_open (const char* tocode, const char* fromcode);
disponibile all'indirizzo http://www.gnu.org/software/libiconv/documentation/libiconv/iconv_open.3.html; tale elenco è anche consultabile con il comando:
$ iconv --list
Il valore predefinito dell'opzione --encoding, se non espressamente specificata, è ISO-8859-1 [src:/hurd-20090404/console/console.c:61].
Quindi, ad esempio, con il comando:
# settrans -fg /dev/vcs /hurd/console --encoding=ISO-8859-1
è impostato il set di caratteri ISO/IEC ISO-8859-1 basato su una codifica a singolo byte attraverso la quale sono rappresentabili fino a 191 caratteri di origina latina da cui l'acronimo Latin-1 [9].
Invece, con il comando:
# settrans -fg /dev/vcs /hurd/console --encoding=UTF-8
è impostato il set di caratteri UTF-8 basato su una codifica multi-byte [13] con cui sono rappresentabili un sottoinsieme sufficientemente esteso del set di caratteri Unicode [11].