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  • la seconda colonna rappresenta il nome del dispositivo a cui la console è collegata
  • la terza colonna rappresenta i dati relativi al tempo di login
  • l'ultima colonna rappresenta l'identificativo del processo (corrispondente al programma) collegato alla console.

Ricollegandoci allo script /etc/alternatives/runsystem, terminato il comando alla riga 144, l'esecuzione continua con le righe successive in cui dalla riga 147 alla riga 151 è verificata l'esistenza dello script di configurazione /etc/default/hurd-console (in cui sono definiti i parametri di configurazione della console hurd) che, se presente, è avviato.
Ciò causa l'inizializzazione di alcune variabili relative ai parametri sopra indicati, tra cui la variabile "ENABLE" che, se valorizzata con "true", provoca dalla riga 153 alla 154 l'avvio del client della console hurd (programma /bin/hurd) che, a questo punto, prende il controllo delle periferiche e si sovrappone alla console mach già in esecuzione.

La console mach, nel frattempo, resta in esecuzione; premendo contemporaneamente i tasti Ctrl-sinistro, Alt-sinistro e Backspace all'interno di una console hurd, è possibile disattivarla con ritorno immediato alla console mach; riavviando manualmente la console hurd con il seguente comando:

$ . /etc/default/hurd-console;
$ console ${DISPLAY} ${KBD} ${KBD_REPEAT} ${SPEAKER} ${MOUSE} ${MOUSE_REPEAT} -c /dev/vcs

ci si ritroverà nella condizione in cui quest'ultima che era stata lasciata al momento dell'uscita; ciò in quanto il server della console hurd era nel frattempo in esecuzione (anche se non visualizzato) ed il suo contenuto non è stato alterato dalla console mach.

Configurazione

In analogia a quanto indicato per la descrizione dell'architettura, anche la configurazione è eseguita separatamente per il server ed il client anche se, naturalmente, l'una deve essere concorde con l'altra.

Configurazione del server

Il server della console hurd (programma /hurd/console), come abbiamo precedentemente accennato, è un translator di tipo passivo; nel dettaglio, è possibile visualizzarne la sintassi con il comando:

$ /hurd/console --help

il cui risultato è:

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