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sysv-rc-conf

Questo tool si trova nei repository principali. Dopo averlo dunque installato con il nostro gestore di pacchetti preferiti, lo lanceremo subito con l'utente root:

# sysv-rc-conf

sysv-rc-conf

Il suo utilizzo è abbastanza intuitivo; in ogni caso, come notiamo nella parte superiore dell'interfaccia, premendo il tasto "h" otteniamo un'ottima pagina con tutte le spiegazioni riguardo l'utilizzo. Spostandoci ora con le frecce fra i vari servizi potremmo marcare quest'ultimi con una X (o toglierla se già presente) premendo lo spazio e scegliendo che servizi avviare/rimuovere per ogni runlevel. Per eliminare le modifiche premeremo il tasto "r"; altrimenti, lasciando l'applicazione premendo "q", le opzioni cambiate saranno così salvate nella configurazione.
Ma cosa succede realmente mettendo e togliendo le X? Andiamo a dare un'occhiata nelle directories /etc/rcX.d/, dove risiedono le configurazioni relative ai rispettivi runlevel. Prendendo per esempio il primo servizio dell'illustrazione precedente, acct, vediamo che il servizio sarà avviato nei runlevel 2-5. Controlliamo ora ad esempio la directory del secondo runlevel, /etc/rc2.d/:

/etc/rc2.d$ ls
K21apmd            S20dcmqrscp           S24hal         S89cron
README             S20exim4              S25bluetooth   S91apache2
S05loadcpufreq     S20kerneloops         S25pulseaudio  S99acpi-support
S10rsyslog         S20nvidia-glx         S26gpsd        S99bootchart
S12acpid           S20nvidia-kernel      S30gdm         S99rc.local
S12dbus            S20openbsd-inetd      S50cups        S99rmnologin
S14avahi-daemon    S20rsync              S70bootlogs    S99stop-bootlogd
S19cpufrequtils    S20saned              S75sudo
S19postgresql-8.4  S20speech-dispatcher  S89anacron
S20acct            S23ntp                S89atd
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