Configurazione minimale
Per una configurazione minimale del kernel esiste un comando specifico: defconfig. La configurazione così ottenuta dovrebbe in particolar modo adattarsi ad un'architettura i386, ma nulla impedisce di utilizzarla in altri ambiti. Il grande vantaggio sta proprio nelle relativamente poche opzioni configurate (tanto per darvi un'idea, il file .config conta in questo modo nel mio PC 2390 linee, contro le 4114 degli altri esempi); in questo modo si può compilare un kernel in modo veloce (ca. 10 minuti con un dual core a 2.0 GHz) ed eventualmente aggiungere altri moduli in un secondo tempo, senza dover aspettare ogni volta la "classica" oretta (o le "classiche" tre orette su un p4 a 1.7 GHz e disco IDE...). Digiteremo allora:
$ make defconfig
Come da avviso (configuration written to .config) avremo così creato il nostro file con la configurazione del kernel.
make menuconfig
Una volta creato il file di configurazione del kernel possiamo accedere ad un comodo menu in veste "ncurses" per vedere tutte le opzioni del kernel, comodamente ordinate per categorie grazie a menuconfig. Come spiegato nel capitolo "Alcuni tools" potremmo benissimo utilizzare gconfig o xconfig; per questioni di comodità (nessuna dipendenza dalle librerie grafiche) utilizzeremo il menuconfig. Per accedere al menu digiteremo:
$ make menuconfig
ci troveremo di fronte a qualcosa di simile: