- Integrità del codice sorgente dell'autore
- Nessuna discriminazione di persone o gruppi
- Nessuna discriminazione nei campi di impiego
- Distribuzione della licenza
- La licenza non può essere specifica per Debian
- La licenza non deve contaminare altro software
- Esempi di licenze
La licenza può porre restrizioni sulla distribuzione di codice sorgente modificato solo se permette la distribuzione di file patch insieme al codice sorgente con lo scopo di modificare il programma durante la compilazione. La licenza deve esplicitamente permettere la distribuzione di software compilato con codice sorgente modificato. La licenza può richiedere che i lavori derivati abbiano un nome o un numero di versione diversi da quelli del software originali.
Nota al punto 4: tale punto va visto come compromesso tra la possibilità di modificare il codice e il diritto da parte degli autori ad essere riconosciuti come tali.
La licenza non può discriminare nessuna persona o gruppo di persone.
La licenza non può porre restrizioni all'utilizzo del programma in uno specifico campo di impiego. Per esempio, non può porre restrizioni all'uso commerciale o nella ricerca genetica.
I diritti applicati al programma devono essere applicabili a chiunque riceva il programma senza il bisogno di utilizzare licenze addizionali di terze parti.
I diritti applicati al programma non possono dipendere dal fatto che esso sia parte di un sistema Debian. Se il programma è estratto da Debian e usato o distribuito senza Debian ma ottemperando ai termini della licenza, tutte le parti dovrebbero avere gli stessi diritti di coloro che lo ricevono con il sistema Debian.
La licenza non può porre restrizioni ad altro software che sia distribuito insieme al software concesso in licenza. Per esempio, la licenza non può richiedere che tutti gli altri programmi distribuiti con lo stesso supporto debbano essere software libero.
Le licenze GNU General Public License, BSD e Artistic sono esempi di licenze che consideriamo libere.