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Alimentato con una tensione di 1.2 V, questo processore dissipa solamente 2.5W, ideale per una lunga durata della batteria. Altre caratteristiche sono il supporto alla tecnologia hyper-threading e cache di L1=32KB e L2=512 KB. Il modulo del kernel acpi_cpufreq si occupa dello scaling del processore e viene caricato e attivato in automatico senza intervento alcuno. Ogni personalizzazione con il nostro strumento preferito (cpufrequtils è quello già installato di default) è ovviamente possibile. Come possiamo notare da /proc/cpuinfo il processore supporta due step, 800 e 1600 MHz. Notiamo che il kernel vede due processori, anziché uno, dimostrazione del fatto che l'hyper-threading è attivo e supportato dal kernel.

Da dmesg:

...
[ 0.243959] CPU1: Intel(R) Atom(TM) CPU N270 @ 1.60GHz stepping 02
[ 0.243997] checking TSC synchronization [CPU#0 -> CPU#1]: passed.
[ 0.248015] Brought up 2 CPUs
[ 0.248015] Total of 2 processors activated (6388.74 BogoMIPS)
...

Dispositivo di archiviazione dati

Il modello monta un SSD (solid state disk) da 8 GB. Il disco a stato solido presenta principalmente il vantaggio di non avere meccanica in movimento, con conseguente maggiore silenziosità di utilizzo, maggiore risparmio energetico e resistenza agli urti. Le ipotesi mosse contro questo tipo di tecnologia di avere un ciclo di vita piuttosto limitato sembrano essere recentemente smentite [*] e la vita di un SSD sottoposto ad un utilizzo normale si estende per diversi anni.

Un test con hdparm sul disco a stato solido restituisce le seguenti caratteristiche (valore medio di 10 repliche):

/dev/sda:
Timing cached reads: 1208 MB in 2.00 seconds = 603.78 MB/sec
Timing buffered disk reads: 86 MB in 3.07 seconds = 28.05 MB/sec

Possiamo comunque limitare al massimo la frequenza di scrittura su disco, con un guadagno anche in prestazioni, aggiungendo ad /etc/sysctl.conf la seguente opzione:

vm.dirty_writeback_centisecs = 1500

In questo modo impostiamo che i dati su disco (es. log) vengano scritti ogni 15 secondi anziché ogni 5.

Possiamo montare le directory /tmp, /var/run e /var/lock su fs temporaneo in RAM. L'ulteriore vantaggio risiede nel fatto che la scrittura/lettura su RAM è più veloce, ma ovviamente tutti i dati in queste directory verranno inevitabilmente persi ad ogni reboot.

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