Nel 1992, Peter MacDonald creò forse la prima distribuzione GNU/Linux: Softlanding Linux System (SLS) [6]. Oltre al kernel Linux e le utilità di base, la SLS comprendeva una collezione di softwares per la gestione del sistema, tra i quali un sistema grafico e il protocollo TCP/IP. Grazie alla sua efficenza, la SLS dominò il mercato in quegli anni diventando la distribuzione più popolare. Agli inizi del 1993 ci furono i primi scontenti, in particolare dopo che gli sviluppatori decisero di cambiare il formato eseguibile da a.out a ELF. Fu così che un certo Patrick Volkerding, allora studente presso l'università di stato del Minnesota, dopo aver apportato alcune modifiche alla SLS decise di creare una nuova distribuzione basata su quest'ultima. Il 16 luglio del 1993, Volkerding annunciava al newsgroup comp.os.linux [7] la nascita del suo lavoro: Slackware 1.00 [8]. In quello stesso periodo, anch'egli dopo qualche modifica all SLS, Ian Murdock, anch'egli scontento, lavorava ad una nuova distribuzione; ma questa volta, partendo da zero.
A Ian Linux piacque tantissimo e si fece coinvolgere da subito. Più che altro, gli piaceva la comunità che gli stava attorno e decise di dare il suo contributo a questo progetto. La motivazione e lo slancio iniziale furono però in parte placati da una serie di distribuzioni mal realizzate (allora non si parlava di distribuzioni nel significato attuale, quanto a "revisioni" del kernel Linux con utilità di base). Ian decise allora che l'unica soluzione era di fare una cernita del software libero al momento disponibile, per creare una distribuzione personale, libera da additivi. Cercando l'interesse della comunità scrivendo nei newsgroup, Ian scoprì di avere fra i primi interessati un "ospite d'onore": Richard M. Stallman [9]. La Free Software Foundation (FSF) [10], che fino a quel punto aveva ignorato Linux, si interessava agli sviluppi di Linux ed in particolare al progetto di Murdock, che veniva dunque considerato in linea con la propria filosofia. Fu proprio questo slancio dato dalla FSF a far decollare debian e suscitare l'interesse di tutta la comunità; era l'inizio del progetto debian, come lo chiamò lo stesso Murdock, "Debian Linux Release". La stessa società finanzierà poi il progetto dal 1994 al 1995.
Il 27 agosto del 1993, Ian annunciò al newsgroup comp.os.linux.development le sue idee su come intendeva organizzare il progetto debian. Da come era stato affascinato dalla comunità nascente di Linux, dinamica ed efficente, ma soprattutto aperta, decise di utilizzare lo stesso modello, lasciando la possibilità a qualsiasi sviluppatore di partecipare al progetto. Lui stesso, si sarebbe definito coordinatore; chiunque avrebbe poi potuto contribuire.
«I would like to point out here that I would like this distribution to develop in the same way as much of the rest of Linux has developed. In other words, I want everyone to *contribute* to this effort and not simply use something that one man or team has put together. This distribution will be improved by the Linux community as a whole, and I will simply serve as the coordinator of the effort.» [11]