in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio. Nessuno à un bravo programmatore in tutti i campi, qualcuno non sa programmare del tutto. Questa libertà permette a chi non ha il tempo o le capacità per risolvere un problema di accedere indirettamente alla libertà di modifica. Anche questo può avvenire dietro un compenso.
Definizione di Pubblica Amministrazione
Un'ottima definizione ci viene fornita da Wikipedia:
«Nell'ordinamento italiano la Pubblica amministrazione (p.a.) è un insieme di enti e soggetti pubblici (comuni,provincia, regione, stato, ministeri, etc.) e talora privati (organismi di diritto pubblico, concessionari, amministrazioni aggiudicatrici, s.p.a. miste) e tutte le altre figure che svolgono in qualche modo la funzione amministrativa nell'interesse della collettività e quindi, nell'interesse pubblico, alla luce del principio di sussidiarietà».
Tutto quanto detto fino a qui (definizioni, citazioni di leggi, ecc.) ci può aiutare a capire fin da subito quali dovrebbero essere i criteri per una buona informatizzazione, con software a codice sorgente aperto, delle Pubbliche Amministrazioni. Intanto, possiamo porci una domanda fondamentale e, per essa, trovare alcune possibili soluzioni. Perchè le Pubbliche Amministrazioni dovrebbero orientarsi verso software a codice sorgente aperto? Si possono dare, a questa domanda, molteplici risposte, tutte ugualmente valide:
1. I dati devono essere di proprietà della struttura che li gestisce e, non solo devono essere sempre e immediatamente utilizzabili, ma la struttura di questi dati deve essere aperta, in modo che se si vuole cambiare fornitore software, non ci devono essere problemi di migrazione.
2. Quindi non ci devono essere ostacoli tecnici che impediscano il cambio di fornitore.
3. Il contenuto del software deve essere certo e lo stesso software deve fare solo quanto gli viene richiesto (eliminazione pericolo di backdoors).
4. Il codice acquisito deve essere di proprietà dell'amministrazione acquirente.
5. La Pubblica Amministrazione proprietaria degli applicativi che sono stati realizzati secondo specifiche richieste ed esigenze di quell'Amministrazione, deve avere la possibilità di cederli in uso gratuito ad altre amministrazioni, che con il minimo sforzo potranno adattarli alle proprie esigenze (utilizzo per esempio di repository comuni di facile accesso).
6. La Pubblica Amministrazione deve mettere a disposizione degli utenti, dati (documenti, moduli, ecc.) immediatamente utilizabili e, l'utente o il cittadino, non deve essere obbligato ad acquistare software proprietario per usufruire dei servizi on-line.