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Per chi avesse letto il numero 0, riconoscerà sicuramente il menu. Per procedere nell'installazione effettueremo i seguenti punti:

  • Configurazione tastiera: scegliendo semplicemente la mappatura voluta (come abbiamo però avuto modo di vedere con l'installazione su QEMU, anche in questo caso quest'operazione non basta per il layout della tastiera [v. "Configurazione"])
  • Partizionamento Hard Disk: come descritto all'inizio del capitolo, selezionando questo punto avvieremo cfdisk (2.11n) e potremo creare una partizione per il nuovo sistema. Se avete già creato una partizione atta allo scopo potrete ignorare questo punto
  • Inizializzare e attivare una partizione di swap: abbiamo la possibilità di inizializzare una partizione per la swap o attivare una partizione già inizializzata. In ogni caso, anche selezionando una partizione di swap già formattata, l'installer ci avvisa che i dati della partizione saranno cancellati (inaspettatamente). Essendo la swap, tutto ciò poco ci importa e potremo scegliere l'opzione che vogliamo (questo non "intaccherà" altri sistemi che utilizzano questa partizione di swap, essendo la stessa)
  • Inizializzare una partizione GNU/Hurd: se non lo abbiamo già fatto possiamo formattare una partizione per Hurd (come già detto, l'installer utilizzerà mke2fs. Altrimenti sceglieremo con l'Alt sotto il punto 5, la nostra partizione antecedentemente formattata.
  • Inizializzare una partizione GNU/Linux: a meno che dobbiamo installare altre distribuzioni... altrimenti ignorate il punto
  • Installare il sistema di base: come con l'installazione su QEMU, anche in modo nativo non sono riuscito a trovare un server atto all'installazione dal network. Sceglieremo dunque l'installazione da cdrom, selezionando dapprima da una lista i binary di woody (in modo automatico, dobbiamo solo selezionare list) e definiamo la directory /insmnt/install come archivio per l'installazione di base.
  • Riavvia: a questo punto dobbiamo riavviare il sistema. Per lanciare la nostra debian GNU/Hurd dobbiamo procedere come dal capitolo "Ancora GRUB e si parte" per inserire i parametri del boot in GRUB.

A differenza dell'installazione con crosshurd, dopo il primo ./native-install (vi ricordo ancora di avviare il sistema in single-user mode e lanciare l'installazione come sopra) il sistema ci chiederà di riavviare la macchina (sempre in single-user mode) e di rilanciare ancora una volta ./native-install per completare l'installazione. Alla fine della seconda "tornata", ci sarà consigliato di riavviare il sistema (questa volta in multi-user mode, il boot "standard"), dare una password a root con passwd (di default viene creato un utente root senza password) e aggiungere la partizione di swap a etc/fstab (vi ricordo che in GNU/Hurd le partizioni si chiamano in un altro modo rispetto a GNU/Linux [v. sopra]).

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