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la relativa difficoltà sarà nell'utilizzare il layout della tastiera americana. Ci servirà sapere che lo slash "/" si trova al posto del trattino "-", mentre il trattino si trova al posto dell'apice "'" (e punto interrogativo "?"). Almeno con il mio Pentium 4 a 1.7 GHz sarà ora opportuno gustarsi una birra ghiacciata. L'installazione necessita un po' di tempo. Alla fine (quando riappare il cursore dopo l'installazione di una miriade di pacchetti e aver selezionato la propria regione e il proprio fuso orario) potremo riavviare la macchina e bootare questa volta il sistema in modalità multi-utente (la prima opzione di GRUB con debian GNU/hurd) trovando il prompt con la console di mach. Per la configurazione del sistema vi rimando al capitolo relativo.

Aumentare la memoria virtuale in gnumach

Se la vostra macchina ha più di 768 Mb di RAM sarà necessario aumentare la memoria virtuale di mach per poter avviare il sistema. Se siete sotto o in parità di questa soglia potrete dimeticarvi questo capitolo. In caso contrario dovremo ricompilarci gnumach.
La compilazione è abbastanza semplice. Per essere precisi effettueremo una cross-compilazione: compileremo dunque comodamente dalla nostra debian GNU/Linux il microkernel gnumach (cross-compilare significa compilare un sorgente con un'architettura diversa da quella del binario ottenuto; in questo caso compileremo con GNU/Linux un binario per GNU/Hurd). Tutto ciò che ci servirà saranno i sorgenti di gnumach e un pacchetto specifico, mig (GNU Mach Interface Generator). Se non già installati, ci serviranno anche i build-essential e fakeroot. Per ottenere i sorgenti dovremo dapprima assicurarci di avere i repository deb-src di sid (abbiamo bisogno dell'ultima versione) nel nostro /etc/apt/source.list:

deb-src http://ftp.ch.debian.org/debian/ unstable main

Potremmo infine aggiornare la lista dei pacchetti e scaricare ciò che abbiamo bisogno. Onde evitare di "sparpagliare" directories e files in giro, dal momento che i sorgenti vengono scaricati nella directory dalla quale si lancia il comando, vi consiglierei di creare una directory nella nostra home (ad es. gnumach) dalla quale lanciare poi i seguenti comandi:

# aptitude update
# aptitude install fakeroot build-essential mig
# apt-get source -t unstable gnumach

Per ultimo ci procureremo le eventuali dipendenze di gnumach:

# apt-get build-dep gnumach

All'interno dell'appena creata gnumach troveremo ora:

gnumach-1.3.99.dfsg.cvs20090220
gnumach_1.3.99.dfsg.cvs20090220-1.diff.gz
gnumach_1.3.99.dfsg.cvs20090220-1.dsc
gnumach_1.3.99.dfsg.cvs20090220.orig.tar.gz

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