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Creare un Access Point con Debian

Introduzione

In questo articolo esploreremo insieme tutti i passaggi necessari a realizzare un access point wireless basato sul nostro sistema operativo preferito: GNU/Linux Debian! Non si copriranno tutti gli aspetti che riguardano il raggiungimento di questo obiettivo (ci vorrebbe un libro intero!) ma si cercherà di fornire delle linee guida da seguire e una panoramica delle difficoltà che ci si troverà a dovere affrontare.
La domanda potrebbe essere: perchè realizzare un access point software invece di acquistarne uno bello e pronto?
Risposta: e perchè no?
È chiaro a tutti che acquistare un prodotto oggi molto comune sul mercato è ben più economico che "costruirsi" una custom-box; non ci sarebbe neanche bisogno di impiegare tempo ad effettuare settaggi e configurazioni. Ci sono però, a mio avviso, due grandi motivazioni che possono spingerci ad affrontare un'avventura del genere. La prima è la flessibilità e la possibilità di personalizzazione: si vuole un firewall? Un proxy? Nat? Nessun problema. L'altra ragione (forse la più stimolante...) è che è divertente e che è un'ottimo modo per imparare dalle difficoltà che si incontreranno lungo il cammino.

Requisiti

Il computer utilizzato per questo progetto è un notebook (vecchiotto) Acer Travelmate 2300 con 512Mb Ram. La CPU è un Celeron M a 1400MHz. Il Sistema operativo, neanche a dirlo, è un'installazione minimale di GNU/Linux Debian, ramo Lenny (stable al momento) con kernel 2.6.26-2-686.
La connettività è garantita da una scheda ethernet, da una scheda wifi pcmcia Netgear Wpn511 gestita dai driver Madwifi (presenti nei repository di Lenny e installati con module-assistant) e da un router adsl Alice Gate 2+.

Purtroppo non tutte le schede wireless in commercio sono capaci di accettare connessioni ed autenticazioni così come richiede un access point.
Su sistemi GNU/Linux, ad oggi, solo pochi tipi di schede, ad esempio quelle gestite dai drivers iwlwifi (per chipset Intel) o da quelli madwifi (per chipset Atheros), sono capaci di assolvere a questo compito perchè riescono a supportare la modalità "Master".
Considerato che tali schede hanno costi davvero contenuti (che si possono aggirare sui 30-40 euro) possiamo sostenere che, con una spesa minima, ci si può dotare di una periferica che può darci davvero grandi soddisfazioni.

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