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«Il web è una gran cosa ma ha un difetto, ossia è dispersivo e frammentario. Come si possono far avvicinare le persone al mondo del software libero se non offrendo loro qualcosa di organico e semplice? Il Majorana è, ormai, diventato punto di riferimento nazionale per quanti si avvicinano al software libero. Esso offre, gratuitamente, manuali e video guide a quanti vogliono iniziare, o almeno provare, ad entrare in questo meraviglioso nuovo mondo che considera il software e quindi l'informatica, quale strumento al servizio dell'umanità e liberamente fruibile. Il nostro sito, ormai, riceve circa venticinquemila visite al giorno con circa 100.000 pagine giornalmente lette, in progressivo e costante aumento. Segno, questo, di un apprezzato impegno continuo e efficace nel campo dell'informatica e del software libero e/o gratuito. In particolare, una speciale attenzione la dedichiamo a quanti sono alle prime armi, affinché possano entrare nel mondo del software libero con facilità, amichevolmente e senza traumatici impatti iniziali. Con questa mentalità ed intento, lavoreremo ed espleteremo la giornata del Linux Day. Nel sito di Gimp, presentando le mie video guide è stato scritto: "Un esempio vale mille parole". Un visitatore ha detto: "una buona video guida vale più di cento ottime guide testuali..". Tanto vale soprattutto nella fase di inizializzazione. Se poi consideriamo che la stragrande maggioranza delle persone usa il computer per scrivere, andare in internet, sentire musica, vedere filmati e fare un pochino di grafica, ecco spiegata la ragione delle video guide.»

Cosa L'ha spinto a realizzare una distro personalizzata?

«Cercare di offrire un sistema operativo già completo del necessario. Cosa gradita sia dai neofiti che non saprebbero come personalizzare al meglio Ubuntu, sia dagli esperti che, pur essendo capacissimi, si ritrovano con un sistema già praticamente pronto senza perdita di tempo, almeno per le personalizzazioni fondamentali e di carattere generale. Non ultimo l'inserimento degli effetti 3D già attivati. Molti ragazzi, che non facevano parte del gruppo Linux, appena hanno visto il filmato di presentazione di Ubuntu Plus 2: http://www.istitutomajorana.it/player/UbuntuPlus2.html hanno chiesto una copia del DVD per andarselo ad installare a casa essendo rimasti affascinati.»

Quali sono i motivi, secondo Lei, che frenano la diffusione del software libero e all'utilizzo del SO GNU/Linux sia in ambito personale così come in quello pubblico?

«Credo che il nemico maggiore sia la pigrizia mentale delle persone, le cattive ed infondate informazioni del tipo Linux è difficile, Linux è per pochi, ecc. Altro piccolo aneddoto. Mia figlia ha sei anni ed ha un portatile personale da tre anni. Ha installato Windows ed Edubuntu in dual-boot, ebbene quando lo accende entra 9 volte con Linux ed una con Windows. Mi dice che trova Linux più intuitivo. D'altronde, se ci fate caso in Windows per uscire bisogna fare click su "Start".

Antonio Cantaro è titolare della cattedra di Topografia presso l'Istituto di Istruzione Secondaria Statale "E.Majorana" dove si occupa anche della gestione del laboratorio informatico. In questa intervista ci offrirà un panorama sul suo progetto e soprattutto una visione del software libero secondo il suo pensiero.

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