le mail verranno salvate in una pseudo-directory visibile nel buffer Group con la denominazione nndrafts:drafts. Una volta aperta, sarà sempre possibile ritornare in quel buffer col tasto q.
Nel caso si adotti IMAP, ci troviamo davanti a due alternative. Se intendiamo semplicemente usare IMAP come POP3, ossia fare in modo che le mail siano prelevate dal server IMAP e trasferite in locale, allora in ~/.gnus si dovrà inserire un codice come il seguente:
(add-to-list 'mail-sources '(imap :server "mail.mycorp.com" :user "username" :pass "password" :stream network :authentication login :mailbox "INBOX" :fetchflag " Seen"))
Se invece si intende usare IMAP nel senso in cui è propriamente inteso, allora di dovrà adottare un approccio differente e ricorrere a nnimap come backend.
Il codice minimo da inserire sarà il seguente:
(setq gnus-select-method '(nnimap "gmail" (nnimap-address "imap.gmail.com") (nnimap-server-port 993) (nnimap-stream ssl) (nnir-search-engine imap) (nnimap-authinfo-file "~/.authinfo") (nnimap-list-pattern "archive.*")))
In questo esempio, i dati sensibili non stanno in ~/.gnus, ma in ~/.authinfo.
Naturalmente, Gnus può leggere sia le news sia le mail. In questo caso, tralasciando qui l'impostazione per ricevere le news, si dovrebbe adottare a proposito delle mail la stringa:
(add-to-list 'gnus-secondary-select-methods)
Le mail possono essere organizzate anche per vari sottogruppi, a seconda del mittente. Ciò si effettua ricorrendo alla variabile nnmail-split-method, che volendo consente un'organizzazione più razionale e ordinata della posta. Ogni regola filtro consiste in un gruppo e in un'espressione regolare che può ricorrere ai vari campi From: Subject ecc. Ad esempio potrebbe aversi:
(setq nnmail-split-method '(("junk" "^From:."Bill Gates") ("other" "")))
Usare Gnus anche per spedire
Gnus è in grado anche di inviare mail. Se ci si vale di un MTA come sendmail non è necessario fare nulla.