Il progetto: è stato elaborato dal "Consorzio dei Comuni B.I.M. dell'Adige" (Trento); partecipano tutti gli enti e le aziende interessate allo sviluppo turistico; interessa 24 Comuni dell'"Alta Val di Non" nel Trentino su di una superficie di 329 Kmq; è stato finanziato in parte da fondi CEE. Il progetto prevede in dettaglio: Punti Informativi sul territorio, con le seguenti caratteristiche: compatibili con gli standard di rete Internet; fornitura gratuita di informazioni e servizi al turista e al cittadino; gestione dei punti informativi implementata in modalità client/server; aggiornamento della banca dati direttamente presso le A.P.T. locali e le associazioni turistiche che partecipano al circuito informativo; accesso a costi contenuti su tutto il territorio italiano; permettere l'espansione del sistema in un secondo tempo senza vincoli di "royalties" da parte dei fornitori per la duplicazione degli applicativi utilizzati; Progetto pilota di introduzione del TELELAVORO, in particolare Realizzazione centrale di tele-prenotazione delle infrastrutture: sportive (golf, tennis, ...), ricettive minori (camere private e appartamenti), alberghi. I dettagli realizzativi del progetto sono stati i seguenti: installazione di 24 chioschi informativi; sistema operativo GNU/Linux con browser "Mosaic" personalizzato; collegamento via modem per l'aggiornamento della banca dati, la manutenzione e la diagnostica; banca dati replicata localmente in maniera periodica per limitare i costi delle linee telefoniche (elevati nel 1995); collegamento diretto per le informazioni relative alla prenotazione e alle disponibilità relative al servizio di teleprenotazione; aggiornamento della base dati tramite posta elettronica.
Riferimenti:
http://www.leader.it/prog_tur/i2u-sch.htmhttp://www.publinet.it/arte/ils/ilsdoc/ILS_I2U-95/conf_Brugnara.html
Empoli: Linux entra negli uffici comunali
Nel luglio 2001 il GOLEM (Gruppo Utenti Linux Empoli) ha condotto un progetto pilota per la valutazione del Software Libero da parte dell'amministrazione comunale di Montelupo Fiorentino. Scopo del progetto: installazione di alcuni PC con gli usuali programmi utilizzati negli uffici pubblici; installazione di alcune postazioni per la navigazione in Internet presso la biblioteca comunale; corso di formazione sulle finalità etiche del "Software Libero"; corso di formazione all'utilizzo dei programmi, in particolare "Open Office"; tutoraggio degli addetti all'utilizzo dei PC.
Le prime iniziative legislative
Le iniziative delle amministrazioni locali
I primi reali tentativi in Italia di introduzione il "Software Libero" nella P.A. avvengono grazie ad una serie di provvedimenti emanati da parte di singole amministrazioni locali. Le prime mozioni sono arrivate nel 2001:
- 12 luglio, Comune di Firenze
- 28 luglio, Comune di Pavia