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In entrambi i casi, una volta scaricato il "codice sorgente" e prima di procedere oltre, è necessario installare librerie e programmi richiesti; a tal fine, è possibile impartire i comandi:

$ su -c "aptitude install libpam-dev libxml2-dev pkg-config libhal-dev \
libhal-storage-dev"
$ su -c "aptitude install pmount python python-celementtree python-gobject"

Quindi, nel caso al punto 1) (dove al posto di sarà indicata la versione prelevata) si procederà alla compilazione ed installazione con i comandi:

$ tar xvfz pam_usb-.tar.gz
$ cd pam_usb-
$ make
$ su
password:
# make install

mentre nel caso al punto 2) si procederà alla compilazione ed installazione con i comandi:

$ cd pam_usb
$ make
$ su
password:
# make install

Resta, naturalmente, inteso che la ricompilazione potrà essere effettuata anche a partire dal pacchetto contenente il codice sorgente presente nei repository di Debian GNU/Linux.

Configurazione

La configurazione di pam_usb, come precedentemente accennato, è contenuta nel file in formato XML denominato /etc/pamusb.conf e segue la sintassi descritta in dettaglio nel file /usr/share/doc/libpam-usb/CONFIGURATION.gz. Sebbene eseguire manualmente la configurazione sia certamente possibile, sono disponibili programmi di supporto che semplificano ed automatizzano questo compito: pamusb-conf è uno di essi. Per ottenere maggiori dettagli sulla sua sintassi, è possibile consultare il manuale di sistema (comando man) oltre che visionare la documentazione nel percorso /usr/share/doc/pamusb-tools/.

Configurazione dei dispositivi

Per istruire pam_usb a riconoscere i dispositivi che desideriamo utilizzare, è necessario prima di tutto attribuirgli un nome simbolico ed acquisirne i dati identificativi; a tal fine, è possibile impartire come amministratore di sistema (utente root) il seguente comando:

# pamusb-conf --add-device Kingston

dove l'argomento dell'opzione --add-device è il nome simbolico (anche di pura fantasia, Kingston nell'esempio) con cui quel dispositivo sarà successivamente riconosciuto da pamusb-conf e da PAM nell'interazione con l'utente. Impartendo il comando sopra indicato, quindi, il programma propone un elenco delle memorie di massa collegate in quel momento alle porte USB, dando la possibilità all'amministratore di sistema di sceglierne una.

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