Midnight Commander può anche spostare i file in altre directory nello stesso momento in cui le rinomina. Permette all'utente di specificare i nomi dei file originali e finali impiegando metacaratteri. Questo fa sì che si possano rinominare i file impiegando la potenza delle espressioni regolari disponibili in Unix o Linux, il tutto unito a una interfaccia utente interessante come quella di Midnight Commander. Tutte queste caratteristiche sono disponibili attraverso il menu File --> Rinomina/sposta. Premendo F1 si accede a una breve spiegazione delle opzioni, inclusi esempi su come usare i metacaratteri.
Le versioni ufficiali di Midnight Commander non supportano la codifica UTF-8. Esistono comunque delle patch non ufficiali fornite sia da Red Hat che da SUSE.
mcedit (da wikipedia)
Midnight Commander include un editor chiamato mcedit che può essere usato anche stand-alone. Questa applicazione permette di visualizzare il contenuto dei file e include l'evidenziazione della sintassi del contenuto dei file per alcuni linguaggi di programmazione, oltre alla possibilità di lavorare sia in ASCII che in esadecimale. Comunque sia, gli utenti possono sostituire mcedit con il proprio editor preferito.
Tipo di licenza (da wikipedia)
Midnight Commander è incluso nella maggior parte delle distribuzioni Linux e viene distribuito sotto GNU General Public License. È molto popolare in Linux dato che è basato sulle librerie Ncurses e S-Lang, e in tal modo può essere eseguito in una console regolare, in un terminale X Window, attraverso connessioni SSH e qualsiasi tipo di terminale remoto.
Installazione
Solitamente non viene installato di default, neppure nella versione net-install, anche se credo sia presente nella iso, ed è possibile installarlo manualmente anche dalla net-install.
# apt-get install mc
Io ho usato apt-get, ma potete usare lo strumento che più vi aggrada, come aptitude o synaptic.
Editor
L'editor di testo predefinito per MC attualmente è VIM (se installato nel sistema) mentre una volta era, di default, mcedit.