Un programma Freeware, invece, è semplicemente gratuito. Il suo codice sorgente non viene quasi mai reso disponibile e non si ha nemmeno la possibilità nè la libertà di studiarne il funzionamento interno.
In questa categoria rientra, ad esempio, il browser internet Opera che si può definire freeware (è gratuito), ma non Free Software (non valgono le 4 libertà di cui sopra).
Purtroppo la (relativa tutto sommato) ambiguità della lingua inglese non aiuta a farsi un'idea precisa, e spesso c'è disinformazione in merito.
Differenze tra Free Software e Open Source
Cosa distingue quindi un programma Free Software da uno Open Source?
La differenza è sottile ma sostanziale. In ambedue i casi è necessario avere accesso al codice sorgente (sono tutti e due a codice "aperto"), ma mentre il Free Software punta l'accento sulle 4 libertà e ne fa anche una causa filosofica e morale molto importante, i sostenitori dell'Open Source danno maggiore attenzione al fatto che sia disponibile il codice sorgente e ai vantaggi pratici della collaborazione di programmatori sparsi in tutto il mondo per creare software sempre migliore.
È una visione più pragmatica e meno profonda dal punto di vista morale.
Tutto il Free Software è anche Open Source (per essere definito Free Software deve essere pubblico il codice sorgente e quindi è anche Open Source), ma non tutto il software Open Source si può definire Free Software.
Conclusioni
Bene, che dire dopo questa piccola introduzione all'argomento software chiuso/software aperto, Free Software e Open Source/Freeware?
Io direi che la cosa importante è informarsi e sapere che le alternative esistono, sapere che non si è obbligati a usare tutti lo stesso sistema operativo o lo stesso programma.
Bisognerebbe sapere che per utilizzare legalmente la stragrande maggioranza del software proprietario, bisogna "acquistarlo" (spesso costa parecchi soldi). Se questo non succede (come nel caso di copie non autorizzate) si commette un reato. Si viola la licenza d'uso.
Si dovrebbe anche riflettere, poi, su alcune semplici domande: "Come funziona?", "Viola la nostra privacy?", "Come si comporta con le nostre password?", "Tiene traccia delle nostre abitudini di navigazione su internet?", "Le nostre email vengono lette da occhi indiscreti?", "I file salvati con la versione attuale del programma saranno nello stesso formato anche tra 2 anni oppure la software house ci obbligherà ad aggiornare il programma alla nuova versione spendendo altri soldi?".
A tutte queste domande non esiste una risposta certa poichè manca l'accesso al codice sorgente. In più non ci sono garanzie che, in futuro, il programma manterrà la compatibilità con le sue versioni più vecchie.
Fortunatamente esiste anche l'altra metà della luna, basta guardarsi un po' intorno... :-).