Editor di file interno
L'editor di file interno fornisce molte delle funzioni dei più diffusi editor a pieno schermo.
Viene invocato tramite F4 sempre che l'opzione use_internal_edit sia impostata nel file di inizializzazione. Esso ha un limite estensibile di sedici megabyte e gestisce i file binari senza problemi.
Le funzioni che allo stato attuale supporta sono: copia, spostamento, cancellazione, taglia e incolla di blocchi; tasto per l'annullamento; menu a discesa, inserimento file, definizione di macro, ricerca e sostituzione di espressioni regolari (e una propria ricerca e sostituzione a scanf e printf); evidenziazione di testo maiuscole-freccia MSW-MAC (solo per la console Linux); scambio tra inserimento-rimpiazzo e un'opzionale flusso di blocchi di testo attraverso comandi shell come indent.
L'editor è molto semplice da usare e non richiede apprendimento. Per vedere cosa fanno i tasti, basta consultare il menu a discesa appropriato. Gli altri tasti sono: maiusc + tasti freccia produce la selezione del testo. Ctrl-Ins copia nel file cooledit.clip e Shift-Ins incolla da cooledit.clip. Shift-Del taglia in cooledit.clip, e Ctrl-Del cancella il testo selezionato. Funziona anche l'evidenziazione con il mouse che, come al solito, si può utilizzare come in un normale terminale, premendo contemporaneamente il tasto Maiuscole mentre si fa clic trascinando con il mouse.
File system virtuale
Midnight Commander è provvisto di uno strato di codice per accedere al file system.
Questo strato di codice è conosciuto anche con il nome di commutazione di file system virtuale.
La commutazione del file system virtuale permette a MC di manipolare files all'interno di un file system non di tipo Unix.
Attualmente MC viene "confezionato" con alcuni File System Virtuali (VFS): il file system locale, usato per accedere al normale file system Unix; l'ftpfs, usato per manipolare file su sistemi remoti con il protocollo FTP; il tarfs, usato per manipolare file tar e file tar compressi; l'undelfs, usato per recuperare file cancellati su file system di tipo ext2 (il file system predefinito per sistemi Unix), fish (per manipolare file su connessioni shell come rsh e ssh) e per ultimo l'mcfs (file system del Midnight Commander), un file system basato sulla rete. Se il codice è stato compilato con il supporto smbfs, è possibile manipolare file su file system remoti con il protocollo SMB (CIFS).
Il codice di commutazione di file system interpreta tutti i nomi di percorso utilizzati e li dirige al file system corretto; il formato utilizzato per ognuno di questi file system viene descritto più avanti nella sezioni apposite.