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Per chi ha approfondito con la lettura di wikipedia [1] avrà notato che con la modalità mirrored si garantisce la sicurezza dei dati mentre con la modalità striped, oltre ad avere partizioni maggiori della capacità di un unico disco, si ottengono anche maggiori prestazioni di lettura e scrittura: i dati sono al contempo scritti su n dischi, quindi il tempo di accesso agli stessi si riduce di circa n volte. Purtroppo per avere simultaneamente i vantaggi della sicurezza (mirror) e della velocità (stripe) è necessario almeno un RAID di livello 3 il quale richiede un minimo di tre dischi con tutti i maggiori costi e maggiori consumi che ciò comporta. Inoltre ad oggi, per limitazioni dell'architettura software stessa, non è ancora possibile nella maggior parte dei casi (eccezione fatta per alcuni particolari dispositivi fisici di RAID hardware) variare il del livello di RAID o ampliare/ridurre il numero di Hard Disk presenti nel RAID stesso senza evitare la perdita dei dati.

Se però consideriamo una postazione Desktop oppure un piccolo server domestico difficilmente avremo necessità di alte prestazioni I/O di accesso ai dischi e difficilmente disporremo di più di un paio di Hard Disk. Proprio per queste particolari esigenze mi sono spinto a cercare una soluzione altrettanto efficace quanto il RAID, ma senza i problemi presenti in quest'ultimo. Ovvero una soluzione che permettesse di spostare a piacimento le partizioni da un Hard Disk all'altro, avere in modalità mirrored solo i dati importanti, poter aggiungere o rimuovere dischi secondo necessità e di gestire dinamicamente la dimensione delle partizioni stesse, quasi come se fossero semplici cartelle in un filesystem. Ebbene, la soluzione è già esistente, si chiama LVM: Logical Volume Manager (Gestore di Volumi Logici).

CURIOSITÀ

A dire il vero inizialmente la i presente nell'acronimo RAID era inizialmente spesso interpretata anche come Inexpensive (economico): infatti, durante il periodo in cui il RAID fu ideato, questa soluzione permetteva tramite l'accorpamento di più dischi IDE di eguagliare ed anche superare le prestazioni degli allora costosissimi SATA.

Cosa sperimenteremo nell'articolo

L'obiettivo della guida è garantire la sicurezza dei nostri dati e del nostro sistema operativo avendo almeno la partizione di root e di home in ridondanza su due differenti Hard Disk. Tale ridondanza verrà effettuata utilizzando la modalità mirrored dell' LVM in modo tale che la partizione sul primo HD sia lo specchio di quella presente sul secondo e viceversa. Infine, seguendo la sperimentazione in ambiente virtuale proposta, vedremo come dalla rottura di un Hard Disk recuperare ed avviare il sistema operativo nonché ripristinare la situazione iniziale.

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