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Tecnicamente la riscrittura delle richieste HTTP può avvenire in due modi:

  1. l'url rewriter è invocato come sottoprocesso dal proxy stesso allo scopo di riscrivere l'URL: il proxy si limiterà quindi a puntare verso l'url rewriter, senza curarsi di altro;
  2. l'url rewriter riceve direttamente la richiesta dallo stack TCP/IP, la riscrive, se lo ritiene necessario, e in ogni caso passa l'URL originale, o quello riscritto, al proxy affinché sia inoltrato all'esterno

Un esempio di url rewriter del primo tipo è squidGuard, un eseguibile che viene invocato direttamente dal proxy Squid.

Un esempio di url rewriter del secondo tipo è invece DansGuardian, un servizio di rete che si frappone fra il browser e il proxy.

In questa guida la scelta ricadrà su DansGuardian perché ritenuto un sistema molto capillare e con la possibilità di essere pesantemente personalizzato dall'utente.

Prima di addentrarci nell'installazione e nella configurazione di DansGuardian è bene però modificare il numero di porta su cui si pone in ascolto il proxy server Squid. Apriamo quindi il suo file di configurazione /etc/squid/squid.conf e modifichiamo la riga:

http_port 127.0.0.1:8080
http_port 192.168.1.1:8080

in:

http_port 127.0.0.1:3128
http_port 192.168.1.1:3128

e la riga:

http_port 8080 transparent

in:

http_port 3128 transparent

Lo scopo di questa modifica è fare in modo che la regola di iptables impostata all'inizio dell'articolo indirizzi ora i pacchetti verso il nostro url rewriter DansGuardian (che porremo quindi in ascolto sulla porta 8080), lasciando poi a quest'ultimo il compito di reindirizzare i pacchetti filtrati verso il proxy server.

Ora possiamo procedere con l'installazione di DansGuardian:

# apt-get install dansguardian

Il file principale di configurazione è /etc/dansguardian/dansguardian.conf. Apportiamovi alcune piccole modifiche:

  • impostiamo la lingua italiana:
language = 'italian' 
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