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Si ricorda, inoltre, che a seguito dei comandi precedentemente impartiti, sono installati solo i moduli per le verifiche specifiche di GNU/Linux; è però possibile installare il pacchetto tiger-otheros qualora si desiderassero aggiungere anche i moduli per gli altri sistemi operativi supportati da tiger.
Infine, a causa di un comportamento anomalo della procedura di installazione della versione di tiger oggetto del presente articolo, per completare l'installazione è necessario impartire il comando:

$ su -c "/usr/lib/tiger/util/genmsgidx"

allo scopo di generare il file /usr/lib/tiger/util/genmsgidx (che indicizza le descrizioni dettagliate delle anomalie segnalate nei resoconti) che potrà essere così utilizzato successivamente ed internamente dal programma tigexp. Tale anomalia, segnalata nel Debian Bug Tracking System con il numero #507028 [26], è stata già risolta nella versione attualmente disponibile per il ramo unstable di Debian.

File installati

Una volta completati i passaggi sopra indicati risulteranno installati i seguenti programmi per il pacchetto tiger:

  • /usr/sbin/tiger: il programma da utilizzare per l'avvio manuale;
  • /usr/sbin/tigercron: il programma usato per l'avvio attraverso lo scheduler di sistema;
  • /usr/sbin/tigexp: il programma usato per ottenere informazioni di dettaglio sui resoconti generati. Inoltre, risulteranno installati i seguenti file di configurazione:
  • /etc/tiger/tigerrc: il file di configurazione in cui sono specificati i controlli da eseguire (come variabili di shell script che sono successivamente utilizzate all'interno dei singoli moduli per decidere se effettuare o meno la verifica) ed altri parametri di funzionamento dell'applicazione;
  • /etc/tiger/cronrc: il file di configurazione in cui sono specificati gli orari ai quali eseguire i moduli di controllo dell programma quando esso è avviato dallo scheduler di sistema (in particolare, attraverso il crontab file /etc/cron.d/tiger);
  • /etc/tiger/tiger.ignore: un elenco di "espressioni regolari" [27] (dove ogni riga contiene una sola espressione) per disabilitare la segnalazione delle anomalie ricorrenti e ritenute non rilevanti;
  • /etc/tiger/templates: directory all'interno della quale è possibile collocare i resoconti di precedenti analisi (prelevati dalla directory /var/log/tiger) che possano costituire un riferimento per le verifiche successive della stessa tipologia quando tiger è eseguito attraverso lo scheduler di sistema;
  • /etc/default/tiger: shell script all'interno del quale è possibile definire variabili di sistema (per l'interprete della shell) che sono interpretate dopo quelle definite da tiger e che quindi possono essere usate per l' override di quelle di default.

Come si può desumere dall'elenco dei file di configurazione sopra indicato, al termine dell'installazione tiger è già configurato per essere avviato in automatico dallo scheduler di sistema e, quindi, è da subito in attività secondo la configurazione di default prevista per GNU/Debian.

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